martedì 6 agosto 2013

Dire, fare... baciare.

"Però... sei brava... il tuo mestiere non è facile, voglio dire... non dev'essere facile baciare uno sconosciuto, una persona che nemmeno ti piace, magari..."

E per un secondo, o due... mi fa' pensare, questa affermazione.
Io non lo so se sono brava o meno, so che lo faccio, e basta.

Il bacio l'ho sempre ritenuto, in una scala da 1 a 10, importante fin'anche a 12.
Ma in un contesto ben diverso da quello con un cliente... parlo di rapporto, di relazione...
Non potrei mai stare con un uomo che non sa baciarmi.

Mi sono sempre detta, in tempi "normali", che non avrei mai potuto baciare una persona che non mi fosse piaciuta.
Eppure potrei dire che adesso come adesso accade 9 volte su 10.
Non ho mai voluto negarlo, il bacio, in virtù del fatto che quel che offro non è una semplice e sterile scopata.
Pochi, li conto sulle dita di una mano, non hanno voluto baciarmi. Poco importa.

Non ho mai provato ribrezzo per un bacio dato ad un cliente, chiunque fosse stato.
A prescindere dall'aspetto estetico.
Perchè quello, si sa, non rientra nella logica del "mestiere".
Se una dovesse farlo solo con chi le piace... beh, sarebbe una privilegiata, od una che evidentemente non lo fa veramente con un fine economico, principalmente.

Certo c'è stato chi sapeva baciare meglio di altri, quello più passionale, quello dal bacio solo con la lingua, quello che mi mangiava le labbra, quello che a momenti me lo spaccava, un labbro, con i denti, per la foga...
Praticamente quasi nessuno ha mai rinunciato a quel "valore in più" che possa creare un minimo di "atmosfera" ed "intimità" in un rapporto che di per sè di romantico ed intimo nel senso letterale del termine ha ben poco, se non nulla.

E' che troppi baci dati senza sentimento portano poi ad essere più esigenti, quando il sentimento lo si vorrebbe provare davvero, con qualcun altro fuori da questo contesto mercenario.
Quei baci da sentir girare la testa, da avere le labbra gonfie ed arrossate di desiderio...
Ma il bacio con "sentimento" è sempre stato il preludio di qualcosa di più, ed è lì che poi si rimane fregati.

Non ricordo quand'è stata l'ultima volta in cui mi han fatto girare la testa.
L'ultima, non che non ne ricordi.
O forse ho solo voluto dimenticarla.
E va bene così.
Ora devo scappare... a baciare un altro sconosciuto.
O forse non mi bacerà... chissà.