sabato 11 maggio 2013

L'odore

L'alchimia, gli odori, sono quelle cose che rendono un momento di intimità con un uomo magico.
O almeno così dovrebbe essere.
Ci sono clienti che hanno un buon profumo ma non mi interessa tenermelo addosso.
Ci sono clienti che sanno solo di pelle, di sudore.
Sono odori che quando non vengono percepiti come familiari possono dare fastidio.
E preferisci lavarteli via, anche se non li senti più dopo che li hai salutati.
Ricordo che da ragazzina il mio primo fidanzatino mi lasciò una sua camicia, non ricordo il come ed il perchè.
So che la sniffai diverse volte, profondamente, per aspirarne il profumo che tanto adoravo, prima di restituirgliela.
Ricordo che di un mio ex comasco mi rimaneva il profumo sul cuscino, tra le lenzuola di casa.
E mi piaceva sentirlo, era una sorta di compagnia quando se ne andava dopo il week end passato insieme.
Ricordo gli odori ed i profumi sconosciuti dei compagni di una avventura.
Che poi li dimentichi inevitabilmente e va bene così.
Il mio odore.
Un ragazzo una volta mi disse che sapevo di biscotto.
Io che poi mi lavo anche troppo forse... ma è abitudine.
Io che spesso so di bagnoschiuma, creme, acque di profumo, profumi...
Adoro i profumi e le acque profumate, ne ho uno sproposito ma oltre quelle che uso quotidianamente i profumi sono per le occasioni speciali, li doso e li scelgo secondo i miei umori.
Adoro i profumi da uomo, non tutti, solo quelli che mi piace sentire su una persona.
E solitamente stanno bene anche sulla mia pelle.
Solo qualcuno mi disse, dopo una notte insieme, parlo di partner, non di clienti, che sentiva il mio odore sul suo cuscino, tra le sue lenzuola, e che ciò gli piaceva.
E piaceva anche a me sentirlo.
Poi ci sono gli odori passeggeri, dei saponi degli hotel o delle case dove vado, delle persone che mi chiamano che lasciano scie sul mio corpo, la pelle si impregna dei loro umori, della saliva, del sudore.
E quando torno a casa una doccia tutto lava via.

Voglia di...

Voglia di sole, mentre fuori diluvia.
Voglia di sentire il vento tra i capelli, stringermi ad un compagno di viaggio verso il mare, come la scorsa estate.
Voglia di baci, che ne sto quasi perdendo il gusto ed il piacere, di quelli veri e voluti.
Voglia di affetto, ma quella voglia la soddisfo quanto il mio adorato peloso mi sbavucchia addosso mentre sono a letto...
Voglia di non dover raccontare più bugie, ma sono sempre stata discretamente brava e quindi mi piace continuare a farlo.
Voglia di smettere di fumare, ma non è il momento giusto, ed è la solita vecchia scusa.
Voglia di sentirmi più bella e piano piano ci stiamo lavorando...
Voglia di non sentirmi giudicata per quel che faccio... anche se poi chi se ne frega.
Voglia di fare un altro tatuaggio... ma se ci prendo troppo gusto divento una tela d'autore.
Voglia di farmi un piercing, ma sono fifona... non ho paura a fare il quarto tatuaggio ma ho paura a fare un piercing... essere o non essere, sceme.
Avrei voglia di fare l'amore, ma forse quello non esiste nemmeno, alla fine è solo sesso.
Poi c'è quella voglia che sale quando senti la voce di una persona, vedi una foto ma nella realtà dei fatti tutto rimane latente, aleggiante, impalpabile, e ti chiedi se poi lui esiste davvero od è solo un brutto scherzo della tua più fervida fantasia.
E allora c'è la voglia di allontanarsi, alienarsi, che tanto pure che fosse quanto potrebbe durare?
Il tempo di qualche bel momento, qualche bel ricordo che rimane e null'altro.
Che non ce ne stanno più nel cassetto ed a buttarne di vecchi si rischia di tornare punto ed a capo.