lunedì 8 luglio 2013

Non so quando è successo...

Di ritrovarmi a percepire una sensazione di aridità dentro, in fondo.
O forse lo so, quando è successo, ma non mi va di ammetterlo.
Vorrebbe dire ammettere ancora una volta che mi sono fatta fregare.
Ho ritrovato tramite una applicazione delle conversazioni registrate con A., gli ho anche mandato un sms nonostante avessi cancellato il suo numero, giusto per renderlo partecipe della mia amarezza, per farlo sentire un po' una merda a dirla tutta.
Ma gente come lui non ha nè dignità nè pietà.
Povera me, che mi illudo ancora che gli uomini possano avere una coscienza.
E' tornata l'estate, eppure non sto ancora riuscendo a vivermela in modo spensierato, come quella passata.
Perchè l'inconscio crea dei sistemi di autodifesa, autodistruzione, mi ritrovo pigra e senza la benchè minima voglia di cercare nemmeno lontanamente di instaurare un rapporto interpersonale con una persona di sesso maschile.
Posso vedere uno che mi piace, certo.
Ma tutto finisce lì.
Pigra da non avere voglia di dedicarci tempo e forze.
Pigra da non avere alcuno stimolo, desiderio, c'è solo tanta indifferenza.
Ed è in questi momenti che poi, manco a volerlo, ti ritrovi con gente che ti ronza intorno.
Ma è la solita vecchia storia.

Vado sul fiume a prendere il sole, il giorno in cui mi sono presa la mia bella insolazione ho conosciuto un uomo.
Sinceramente è stato un attaccar bottone così, per caso, non che mi interessasse farlo per qualche motivo particolare. Una scusa come un'altra per fare 4 chiacchere.
Tempo manco due ore mi invita, uno di questi giorni, ad andare al mare con lui.

"Se ti fidi"

Mi fido di tanta gente che non conosco e ci finisco a letto ma è nettamente diverso.
Ci scambiamo i numeri, ormai il danno è fatto.
Gli dico che sì, vediamo settimana prossima... lui voleva fare il giorno dopo ma io non ero in grado, dopo tutto quel sole.
Ed intanto penso al lavoro, agli appuntamenti, alle chiamate perse sul cellulare.
Qualche giorno dopo, la settimana dopo, la mattina esco a fare delle cose, poi il bel tempo mi invoglia ad andare a prendere ancora un po' di tintarella, solito posto.
Gli mando un sms, inspiegabilmente, ma forse non troppo... la situazione me la voglio creare io, deve essere controllata, controllabile, la via di fuga subito pronta.
Lui non risponde, pazienza anzi meglio così.
Vado, mi sdraio tre ore sotto il sole cocente, poi fuggo per evitare di nuovo danni.

Torno a casa, doccia, pigiama, accendo la tv, relax... squilla il telefono.
E' lui.

"Oh scusa, mi spiace ma ero via, ho letto ora il tuo messaggio... (erano le sette, otto di sera circa).
Se vuoi sto passando per le tue parti, ti offro un gelato!"

Un secondo per decidere che no, non ne ho proprio voglia, non è il caso.
Ringrazio e declino l'invito.

Mi arriva un sms poco dopo:

"Ps: Al telefono hai una voce molto bella e piacevole..."

Ecco, il miglior modo per farmi scappare è proprio questo.
Non ce la faccio, è più forte di me.

Magari sbaglierò a pensarla così... ma quello che più mi demotiva dal pensare anche solo lontanamente ad un inizio di conoscenza con una persona.... è che nella realtà dei fatti poi, la conoscenza da parte dell'uomo non è contemplata.
Sesso, subito, e chi s'è visto, s'è visto.

Ecco, io vorrei trovare un uomo che anche sì per carità mi fa complimenti, mi corteggia... ma che mi faccia capire a chiare lettere che non vuole solo scoparmi.
Uno col quale passino anche tre mesi, prima che si possa pensare di finire a letto.
Perchè se dopo tre volte che ci vediamo con me vuoi scoparci, senza manco sapere cosa ho dentro... a me viene automatico, è di default, che tutto poi finisca in pura finzione.
Ma a quel punto, se mi sono accorta e so che è così, perchè è già successo una, due, ed alla terza non ci sono arrivata... tantovale, non combino nulla ed è bene per tutti ma soprattutto per me.

In una società dove bisognerebbe più badare al sentimento, perchè di materiale non è che sia rimasto chissà poi quanto in mano ad i più, tutto ricade invece sempre ed inevitabilmente sul mero e sterile sesso.
Il primo pensiero è sempre quello, non esiste un solo uomo che io non abbia conosciuto col quale non sia successa la medesima cosa.
E non perchè sono figa io ma perchè è così e basta.
Trovo questa cosa alquanto triste.

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