mercoledì 24 aprile 2013

Un letto per due

"Quando hai dormito con una donna l'ultima volta?"

E' stata questa la mia domanda fatta ad un compagno di chiacchere notturne ormai all'alba ed ho ricevuto una risposta che rispecchia anche il mio, di pensiero.
Non ci dormo con uno che mi ha scopata e basta, e sicuramente non mi inviterebbe lui a dormire, se non fosse per il fatto che già pensa al risveglio...
Si dorme male, sempre, quando accanto hai una persona fondamentalmente sconosciuta che di te vede solo un corpo, peggio ancora se "a rendere", se non ci sono sensazioni, emozioni che ti facciano addormentare nella tranquillità che sempre dovrebbe esserci.

E che non ti spaventi il fatto di poter aprire gli occhi all'alba e pensare in un istante di estraneità a ciò che vedi attorno a te

"Dove cazzo sono?"


Perchè lì vuol dire che hai sbagliato qualcosa.
Non parlo di clienti, no... con quelli ho sempre accuratamente evitato di passarci la notte.
Mi è capitato solo con l'amico ormai latitante romano, munito di pennuto cenerino, due o tre volte... ma era lavoro, mi andava anche bene pur di non farmi 100km ogni volta ad orari notturni improponibili, e poi per dirla tutta ho sfruttato l'occasione finchè passava perchè già sapevo che non sarebbe durata a lungo.
Lui cercava la fidanzata. E quindi pagava me per avere compagnia con la speranza che io mollassi il mestiere per stare con lui, un uomo con quasi il doppio dei miei anni per nulla avvenente oltretutto.

Parlo di quel pizzico di incoerenza che è maturata nella mia testa da qualche tempo a questa parte, su diversi argomenti, per diverse situazioni.
Tipo il fatto appunto che non è bene dormire con qualcuno che non ti mette a tuo agio.
Per diversi tot motivi, non perchè ci stai male del tutto, non passerei comunque il mio tempo insieme se così fosse.

Non mi è mai capitato di dormire con un uomo che avesse il puro e semplice piacere di dividere quel momento con me, per il gusto di farlo, non perchè ci fosse dietro qualche tentativo ridicolo, arrancato e goffo di combinare altro che prescindesse da tutta una serie di segnali corporei da parte mia che avrebbero dovuto scoraggiare perfino il più ambito dei pornodivi.
Non parlo di compagni ovviamente ma di partner occasionali, o semplicemente di "amici" come amano definirsi.

Che dopo essersi augurati la buonanotte, e ti giri dall'altra parte mantenendo bene le distanze, mentre sei nel letto, presa dal torpore e dalla prima fase di sonno, percepisci che l'"altro" si sta avvicinando sempre di più a te.
E te lo trovi incollato addosso, che a quel punto, cazzo, ti svegli per forza, ma fai finta di nulla... continui a dormire perchè se ti svegli finisce che lo mandi a fare in culo e basta.

E lui appoggia il suo slip alla tua natica.
E spinge, per far sentire che ce l'ha duro.
E magari inizia ad allungare una mano per accarezzarti.

E te sei lì' che parti col conteggio, da 1 all'infinito perchè speri, ti auguri, che fingendo di russare magari lui desista.
Che scusami tanto, se non te l'ho data prima... cosa ti fa pensare che in piena notte decida di cedere ad una così mal presentata "tentazione"?
E poi lui ci rinuncia, finalmente... ti rigiri, ridistendi i nervi, puoi tornare al tuo sonno e l'unica voglia che ti è venuta a quel punto è di far passare la notte in fretta, per levare le tende la mattina.

Io lo scrissi, che stavo facendo una minchiata grande come una casa, nel senso che sapevo già come sarebbe finita, col mio ex cliente convertito a trombamico intendo... del post Come si Cambia.
E così fu.

E come volevasi dimostrare, una come me deve sbatterci bene il naso su certe cose, per capire che il proprio primo istinto va sempre ascoltato.
E' inutile fare le prove per un gioco sapendo che hai già perso in partenza.
E non perchè una voglia fare la pessimista a tutti i costi, o perchè debba essere diffidente per definizione.
Semplicemente quando una cosa non mi convince... dovrei imparare a mollare il colpo e basta, chi s'è visto, s'è visto.

Eppure un pizzico di diabolica perseveranza nel non voler vedere determinate cose per come sono realmente, in un certo senso, c'è in tutti noi.

L'uomo per definizione, se cerca sesso e basta, da quel pensiero non si discosta.
E' il suo primo, costante, e nel più dei casi, unico pensiero.
Questo succede se sei una conosciuta per caso, che manco sa che cazzo fai nella vita... figuriamoci se ti ha conosciuta perchè cercava una puttana, ed ha deciso di pagare proprio te.
Perchè dai, diciamocelo... è ridicolo e surreale voler fare del "romanticismo" con la solita scusa che

"Io comunque ho rispetto per te, non è che solo perchè ti pago non ti tratto bene."

Ci mancherebbe pure che mi tratti male... ma la realtà nuda e cruda è che tu mi hai conosciuta solo perchè sapevi che pagandomi la mia tariffa avresti avuto più o meno quel che desideravi.

Ci sono quelli gentili, carini, che sanno giocarsela bene, ti lusingano, ti coccolano... ed "alla fine" ti scopano.
Ma questa categoria di uomini solitamente non va a puttane (purtroppo) ed il motivo mi pare più che ovvio e lampante.

Ancora una volta mi sono fatta "fregare" da una sensibilità errata, che mi porta sempre a pensare, nel bene e nel male, che non ci può essere del marcio ovunque.
Che i clienti sono comunque persone, uomini, che provano qualcosa, non sono degli animali.
E per carità, lo penso comunque altrimenti non continuerei a fare quel che faccio con lo stesso spirito.

Quello che mi è sfuggito, per la terza ed a questo punto ultima volta, perchè così dev'essere ed è, almeno nel mio caso... è che chi ti sceglie come farebbe con un barattolo di pelati al supermercato... perchè gli piace la confezione, l'involucro, poi ti chiama per sapere quali ingredienti offri... nel momento stesso in cui paga il dovuto per ciò che ha scelto ed usa il "prodotto"... perde di qualsiasi valore morale.

Perde di qualsiasi valore morale che possa farmi credere che dopo una, due, tre volte così, possa essere potenzialmente una persona piacevole con la quale semplicemente passare parte del mio tempo libero od addirittura con la quale instaurare qualcosa di più di una semplice frequentazione saltuaria se non con l'unico scopo di mettermi in tasca il dovuto.


"Guarda che se adesso ci vediamo così, in amicizia, e quindi non sei più mio cliente, è perchè l'ho deciso io"

"Certo, lo capisco"

"Quindi è chiaro il fatto che io non è che vengo con te perchè ho semplicemente voglia di scopare, non è quello che mi manca e lo sai, voglio dire, mi conosci. Mi piace starci con una persona ma non mi interessa certo avere un fidanzato o cose fisse, mi piace cazzeggiarci, passarci il tempo, fare cose insieme e se poi capita che succede qualcosa ben venga... ma non deve essere una costante perchè io ho la mia "vita" "

"Sì certo, lo so, anche a me fa piacere passare un po' di tempo con te... vabè quindi noi quand'è che ci vediamo adesso?"

"Scusa eh, ma parlo col muro allora... ti ho detto che non cerco cose fisse..."

"Eh sì ma sai, tu ieri sera alle 3 di notte mi hai mandato quella foto... io pensavo fosse chissà cosa... invece era solo un primo piano di te con una ragazzina in braccio. Ed a me è venuta una certa voglia."

"Non sono ancora così psicolabile da svegliarmi alle tre di notte ed avere come primo pensiero quello di fotografarmi una tetta per mandare a te le foto..."

"Beh sai, comunque... a me è venuta una certa voglia... solo che domattina ho un impegno e non sarei un galantuomo a farti venire apposta stasera per poi rimandarti a casa domattina presto..."

"Non ci sarei venuta io, tranquillo."

"Cosa stai facendo? Sei a casa? Ma quando sei a casa cosa indossi?"

"Sto cenando. Sono in pigiama"

"Ah.... pensavo che girassi nuda anche a casa, come succede da me."

"Certo, col coinquilino io mi metto a girare o dormire nuda... non mi pare il caso."

"E sotto il pigiama cos'hai?"

"Nulla."

"Quando vai a letto dimmelo."

"E perchè?"

"Perchè vorrei la testimonianza che non porti nulla sotto il pigiama"

"Ma le foto porno se le scambiano i ragazzini, checcavolo... poi visto che l'ultima volta hai candidamente ammesso d'esserti fatto una sega guardando semplicemente una foto delle mie tette... beh, sinceramente non mi metto a farmi scatti ginecologici per soddisfare dei capricci ridicoli."

"Uffaaaaaaa... dai che ti costa??"

"Vabbè senti, buona serata. E chiudiamola qui, che non c'è storia."

"No dai, scusami, non volevo offenderti... è che l'altra volta sei stata al gioco..."

"Certo, sono stata al gioco perchè ancora eri mio cliente, idiota. Figurati se mi metto col telefono a farmi foto di tette e figa da mandare in giro ad uno che conosco appena tutto sommato. Ti ho già detto che a me non interessa stare o vedermi con uno che vuole solo scoparmi, o che ogni volta pare che dev'essere un obbligo farlo, o che ogni volta che ci si sente mi deve dire che c'ha voglia... io non voglio uno che mi tratti come un oggetto e basta. Ho bisogno di qualcosa di più per scaldarmi, te l'avevo anche detto, non puoi pensare di interagire con me come faresti con un'altra persona qualsiasi che non fa quel che faccio io."

"Certo... tu hai ragione su tutto. Ma avendoti conosciuta come è successo non è facile per me. E poi io ti avevo detto subito che non cercavo una storia."


Ma per avere un rapporto con un uomo che non si limiti solo al mero, ed alla lunga sterile sesso... bisogna per forza farci una storia?
Forse con una persona che sa conquistarti senza comprarti.
Perchè diversamente, quale uomo sano di mente rinuncerebbe a tentare di scoparsi una volta o più a settimana una donna che prima poteva "permettersi" una volta ogni 30/60 giorni?
Rispondo io per tutti quanti: NESSUNO.












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