domenica 10 marzo 2013

Una puttana è (prima) una Donna

Chè se io la faccio, la puttana, non è che voglia dire automaticamente che vada in giro a scopare con cani e porci a prescindere.
Però sono in molti quelli che lo pensano.
E che, soprattutto, se ti si avvicinano perchè gli piaci, senza sapere cosa tu faccia, nel momento in cui glielo fai presente pare che il loro cervello lo interpreti come

"Faccio la puttana, scopo con molti uomini, quindi provaci pure che la do' anche a te".

Perchè dopo la parola "prostituta" che tu pronunci... tutto il resto non è recepito.
Sia chiaro, non è che io se conosco una persona e questo mi chiede "Che lavoro fai?", gli dico "Ah sì, sai, io faccio la puttana!".
Ma magari è capitato con persone che volessero subito partire in quarta, o che facessero veramente troppe domande... insomma, ad un certo punto mi scoccio pure di stare ad inventarmi stronzate per nascondere quella che è la realtà dei fatti.

"Ascolta, io faccio questo, quindi non è una scopata che mi manca. Se tu vuoi solo quello non faccio per te."

Ed il risultato qual'è?
Che da una parte gli entra e dall'altra gli esce.
E continuano a provarci, ad allungare le mani, a dire "Dai dammi un bacetto, dai voglio farti questo, quello, ti renderò felice!".

Aridaje.
Poi non ti lamentare se divento stronza e ti tratto male eh... perchè la mia pazienza è tanta, più di quanta tu possa immaginare... ma ha un limite, c'è un limite a tutto poi.

E ci sono quelli che invece quando si sentono rifiutati ti dicono

"Beh, allora dimmi quanto vuoi, ti pago".

Mi spiace, non funziona nemmeno così.
I clienti sono quelli che mi trovano, mi scelgono, compongono il numero sul cellulare e mi chiamano perchè mi trovano interessante e perchè sono quello che vogliono, QUELLO che cercano.
Se io conosco una persona in chat, o presentatami da qualcuno... in quel momento sono Elena e basta.
Non Elena la puttana.

Ed in quanto Elena "e basta", anche se ti dico quel che faccio, mi aspetto che tu mi rispetti in quanto persona libera di SCEGLIERE a chi dedicare il mio tempo libero, soprattutto se di sesso si parla.

Elena è una Donna, non è una puttana e basta.
Mi piacciono le persone carine, perbene, educate, non volgari, non mi piacciono i morti di figa o quelli che pensano di essere il Siffredi della situazione.
Mi piace essere corteggiata, ma in pochi ormai sanno cosa voglia dire.
Mi piace quello che piacerebbe ad ogni donna, che si dimentica cosa vuol dire però, quando nessuno bada tanto più ai piccoli dettagli, al contorno, piuttosto che all'arrivare subito al sodo per poi dire

"Bene, è stato bello (per lui soltanto il più delle volte), chi s' è visto s'è visto, tanti saluti."

Tanti pensano che per corteggiare una donna serva un macchinone ed il portafogli zeppo di soldi, ristoranti, regali.
Invece gli uomini spendono per NON dover corteggiare una donna, per l'appunto andando a puttane.
Ed è questa abitudine ormai, all'essersi dimenticati come si conquista una donna... questa fretta, ansia di ottenere quello che si vuole, di sfogare quella pulsione, che ha portato ad una diffusione del "sesso facile e veloce" assurda.
Di contro ci sono anche molte donne che si concedono facilmente, e se un uomo ne trova una, due, di loro, diventa automatico nel suo cervello pensare che anche la terza che incontrerà sarà così, che chi me lo fa fare di stare a perder tempo, io ci provo, che se mi va bene mi faccio una trombata.

Ci sono ancora uomini che aprono la portiera dell'auto ad una donna?
E quelli che aprono la porta tenendola per far passare prima lei?
Ci sono ancora uomini che sanno ingegnarsi sorprendere con poco?
O che facciano un complimento sincero, carino, facendoti capire che non è alle tue tette che stanno parlando.
Sono i piccoli gesti spontanei che contano.
Certo, per carità, la "bella vita" piace a tutti... il lusso, i soldi... ma parlando per esempio personale le storie che ho avuto sono state con persone normali, certo che lavoravano, ma non ho mai discriminato una persona perchè girava con una Punto o perchè non potesse permettersi una cena fuori.

Non è che se si dice "Dove son finiti gli uomini che corteggiano le donne?", qualcuno risponde "Ci sono ma voi non li volete e se non ci credi te lo provo", per poi scadere sempre nel mero lato sessuale senza manco averla vista in faccia la persona, senza averla annusata, guardata negli occhi.

Alcuni uomini cercano di convincerti che loro no, son diversi, vogliono conoscerti, vogliono conquistarti, ma è tutta una bufala... in realtà 9 su dieci, di questi, vogliono solo scopare con te.
Il loro modus operandi di conquista è l'offrirti una birra od una cena, fare quattro chiacchere giusto perchè pare male provarci dopo trenta secondi che ci si è stretti la mano.... e poi scatta il "corteggiamento" che non è altro che un contatto fisico quasi "forzato" per lo più insignificante, che non ti da' e non ti lascia nulla, perchè una donna, se è Donna, lo capisce quando un uomo la desidera anche col cervello... o se invece l'uomo è partito per la guerra dove "ogni buco è trincea".

Si è perso il piacere dell'attesa, di un qualcosa che se scatta la scintilla non è detto che scoppi subito un incendio.
La scintilla va riprodotta più e più volte, bisogna dare ossigeno, aumentare il calore, aggiungere paglia, poi legnetti piccoli... solo quando la fiamma comincia ad essere viva si può tenerla forte con i ceppi più grossi.
I fuochi che nascono da una scintilla cosparsa di benzina durano poco, bruciano in fretta, consumano aria e basta.
Non rimane nulla, nessuna traccia nè da ravvivare nè da ricordare.



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