giovedì 28 marzo 2013

Prostituzione e tasse 2

Tassazione prostituzione

Torniamo al tema "tasse".
Ora, non è che io da piccola sognassi di fare la prostituta da grande... mi sarebbe piaciuto diventare veterinaria, poi poliziotta, poi mi sarei accontentata di fare la segretaria... e alla fine, gira che ti rigira, mi è toccato decidere se finire sotto un ponte, continuare a farmi mantenere dai miei oppure farmi la mia vita e decidere per me.
Ed ho deciso, fermamente, senza rimpianti, consapevolmente.
Certo, un domani mi piacerebbe fare anche altro, o solo altro, ma chi lo sa, oggi come oggi credo che molti tra tutti vivano semplicemente alla giornata, risulta impossibile fare progetti per il futuro.

Si parla in continuazione di tassare la prostituzione per salvare le casse dello Stato.
Senza una normativa, senza nessuno che venga a spiegare COME si debba/possa fare, senza considerare che, alla fine, non si risolverebbe granchè dato l'alto numero di straniere in Italia che dubito farebbero la fila fuori dalla Camera di Commercio per aprirsi una Partita Iva.
E quindi l'evasione, quella vera, ci sarebbe sempre e comunque.

Non esiste una categoria professionale, si dovrebbe aprire una P.I. per dichiarare "redditi diversi".
E non essendoci una categoria professionale non esistono tutele, linee guida, si verrebbe a creare solo un gran casino.
Ma fa' nulla, intanto facciamo pagare le tasse ANCHE alle puttane, e salveremo il Paese.

Già mi immagino, a fine "servizio", che tiro fuori dalla borsetta incasinatissima il mio blocchetto di ricevute fiscali... m'immagino la faccia del cliente che si è fatto mille seghe mentali già per il solo fatto di aver dovuto lasciare la Carta d'Identità alla reception dell'Hotel:

"Che se poi fanno controlli... si venga mai a scoprire che sono stato a puttane..."

Beh guarda, questo è il mio compenso + IVA, a chi la intesto la fattura?
Oddio no, lo sconto non posso fartelo, mi spiace, sai com'è, la crisi, poi devo pagare le tasse.
Magari te la puoi scaricare la mia prestazione poi...
Che so, tipo uno che fa detrazione con le aspirine, il dentista, il veterinario, il paio d'occhiali da vista...

Beh ma se pago le tasse... ho una partita IVA... insomma, sono in regola...
Magari trovo anche un appartamento in affitto, per lavorarci, mica per viverci, figuriamoci... quello mai.
Eh ma no, non funzionerebbe.
Quel povero cristo che me l'affitta è capace che poi sia anche accusato di favoreggiamento, si sa mai.
Sì, perchè io non è che sia una "professionista" per lo Stato.
Lui fa spallucce, si incassa il dovuto, ma io sono una che pagherebbe le tasse da "redditi diversi".
E si sa che l'Italia è il paese che se una cosa non è scritta a chiare lettere, in una legge, tutto diventa interpretabile liberamente da chi poi le leggi le deve far rispettare.

Giuro, se non fosse che voglio evitare figure di merda e perdite di tempo, me lo farei il viaggetto

 "Alla scoperta di come diventare una puttana che paga le tasse"

Per capire veramente poi a cosa porterebbe tutta questa farsa, perchè di farsa si tratta se non esiste una regolamentazione chiara, precisa, che mi induca certamente a rispettare i miei doveri di cittadino "contribuente da redditi diversi" - non sia mai che si consideri la prostituta una "professionista" - ma anche a considerare quali sarebbero i miei nuovi "diritti".

Alla fine si finirebbe come quei poveri cristi di imprenditori che si sentono dire dall'erario

"Eh no ciccio, te secondo le mie stime è impossibile che hai guadagnato solo 10mila euro quest'anno, ne devi aver guadagnati almeno 20mila!"

E quello che tira fuori tutto e dice che cazzo, come te lo devo spiegare che le tue statistiche non valgono niente, che vieni a guardare tutto, spulciami le fatture, e fatti i conti di quanto ho guadagnato.
Ma no, niente, per lo Stato hai dichiarato troppo poco e quindi comunque per lui te sei un evasore di quell'importo che "secondo lui" avresti dovuto guadagnare e quindi, devi pagare.

Io mi vedo con l'erario che mi dice

"Eh no ciccia, te secondo le mie stime hai dichiarato troppo poco... calcoliamo in media 5 marchette al giorno, per 100 fanno 500, su 7 giorni fanno 4500 che in un mese fanno 18mila euro.
E come mai ne hai dichiarati SOLO 2000 euro al mese?"

Sticazzi, io non passo la mia intera vita a fare marchette solo perchè le casse dell'erario vogliono ingrassarsi per poter mettere in conto ai soldi pubblici la Nutella, il caviale, la Sagra del Muflone a Primavera per nascondere la mazzetta o che cavolo d'altro sia.

"Aspetta, aspetta... bene dai, sono a 2000 euro... devo arrivare a 18mila quindi vediamo... per arrivarci vuol dire che mi conviene di più mettermi a pecorina per strada, col piattino delle offerte."
Ah no, quello è vietato, vero, è oltraggio del pubblico pudore.
E allora non lo so... dimmelo tu che fai tutte quelle statistiche per calcolare quanto io dovrei guadagnare, per avvalorare quell'altra tua statistica, di quanto le puttane "secondo te" evaderebbero le tasse.
Perchè a me pare funzioni più così che in altro modo.

"La tassasione delle prostitute porterebbe allo stato TOT Mld all'anno"

Ma non ci rendiamo conto di quanto RIDICOLA sia questa affermazione?
Ok, volete farci pagare le tasse? Bene, cominciate col fare una LEGGE, con l'inquadrare una CATEGORIA PROFESSIONALE, con il definire un sistema di tutela PREVIDENZIALE e tutela dei DIRITTI oltre che dei doveri.

Ma come si fa ad affermare che la tassazione delle puttane porterebbe TOT Mld all'anno alle casse erariali?
Si può presumere... ipotizzare... secondo calcoli che non voglio manco sapere sinceramente perchè sono talmente sommari e squallidi da non essere degni di nota.
Si ritorna come al povero giornalaio che "secondo l'erario" dovrebbe dichiarare TOT ed invece alla fine dichiara meno.

"EVASORE!!"

Eh no, checcazzo.
Non potrebbe essere che magari la gente se le legge online le notizie anzichè comprarsi il giornale?
Non può essere che magari vanno da un'altra parte a pigliarselo?
Non può essere che magari il povero cristo è rimasto ammalato una settimana, due, o gli è morto un caro ed ha tenuto chiuso per lutto, o magari semplicemente si è preso un mese di ferie?

E quindi non può essere che MAGARI le prostitute non sono tutte uguali?
Può essere che se una lavora in casa e se ne fa dieci al giorno, io magari dieci me li faccio in un mese?
Per scelta eh!
Voglio dire, se ho una Partita Iva sono una lavoratrice indipendente, esatto?
I miei "redditi diversi" provengono dal lavoro che io faccio, decido come, quando e quanto.
E perchè tu dovresti venire a dirmi "quanto" secondo te io dovrei dichiarare in un mese?

Questo vale anche per il povero giornalaio.
Che se dichiara meno di quanto avresti sperato, è comunque a suo discapito più che al tuo.

Una puttana dovrebbe lavorare anche di notte per pagare le tasse allo Stato.
Perchè non è concepibile che esistano prostitute che guadagnano 2mila euro al mese.
No, esistono solo quelle che 2mila euro li guadagnano in un'ora, un giorno, una notte.

E se io che faccio la puttana non a cottimo e guadagno mediamente 2000 euro al mese, devo dare il 40% (se mi va bene) alle casse erariali, significa che in saccoccia mi rimangono 1200 euro.
Che potrebbe anche andarmi bene per carità.... ma capita sempre l'imprevisto, la spesa non programmata, e comunque si calcola su una base del 40% di tasse pagate, che è surreale, in realtà è una bugia.
Spesso per i liberi professionisti ed imprenditori arriva al 70%.
E se arriva al 70% non sarebbero più 1200 euro a rimanermi ma 600 euro.
Togli l'affitto, le spese di benzina, spostamenti (visto che io non lavoro mica in casa), insomma... mi troverei a dover aumentare i miei introiti, per forza di cose, quindi a cercare più clienti, aumentare il mio giro di prostituzione.
E sperare di arrivare a 3mila/4mila euro al mese, almeno.

Perchè fare la puttana si pensa equivalga a fare tipo che so, il rappresentante del Folletto?
Cioè, io ho qualcosa da vendere, da dare, e devo trovarmi i clienti.
Ma io non faccio mica la puttana porta a porta.
Non è che mi faccio il giro del quartiere per trovarli, i clienti.
Mica mi prendo le Pagine Bianche per passarmi una pagina di elenco al giorno.
Uno cazzeggia in internet, vede una mia foto, legge quel che scrivo, si segna il mio numero e se è particolarmente ispirato o più spesso arrapato, prende e mi chiama.
E se la mia offerta incontra la sua "domanda" allora magari si può ragionarci.

E come cazzo fa lo Stato a dire che io evado di TOT?
Come cazzo fanno a fare una stima dell'evasione da prostituzione?
Come fai a sapere quanti appuntamenti posso avere io in un mese?

Quand'è che finirà la caccia alle streghe a tutti i costi e la gente comincerà a dire le cose come stanno, che non devono essere le puttane a salvare il culo all'erario, ma la politica a finirla con gli sprechi?

Poi fate come vi pare, ma fate le cose GIUSTE, non campate per aria, pretendendo, chiedendo, e non dando niente in cambio solo perchè per voi è cosa buona e giusta.












1 commento:

  1. Iniziassero ad evitare di chiedere tutti quei documenti e riconoscimenti per le stanze di albergo,per un oretta si potrebbe stampare uno scontrino normale come si fa per l'uso di una doccia pubblica o per un giro in autobus.Molti clienti non si rivolgerebbero agli affittacamere abusivi.

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